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rientro a casa
pubblicato il:06/05/2022
di:Chessa Francesca

"Quando il neonato si sente male, osservate la  madre :la maggior parte delle volte è lei che sta male. Aiutarla, curarla molto spesso significherà curare il bambino". ( Relier) 

Dopo la nascita del bebè si rende necessario organizzare un valido sostegno affinché si creino le condizioni di benessere per la, neomamma e di conseguenza per il piccolo. 

Il rientro a casa non dovrebbe essere vissuto come momento di confusione per le numerose visite ricevute. 

C'è bisogno di tranquillità, di un ambiente sereno e confortevole che favorisca il bonding tra mamma e bambino. 

I parenti, gli amici possono essere una valida risorsa, ma solo se sono in grado di dare incoraggiamento e supporto pratico. 

I commenti e le considerazioni che portano la, mamma ad essere più insicura e a dubitare del suo operato possono far male e ferire. 

Supportare una donna che ha appena partorito implica trovarsi di fronte ad una serie di timori, ansie, insicurezze e bisogna essere dotati di grande capacità di ascolto ed empatia. 

A volte sono necessari mesi affinché la nuova famiglia gestisca i nuovi ritmi ed equilibri. 

È importante regolamentare le visite, evitare il va e vieni di persone in qualsiasi momento della giornata. 

L'aiuto pratico e domestico è bene accetto, l'invadenza no. 

E voi come avete vissuto i primi giorni dopo il rientro a casa? 

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