Un neonato che piange può mettere a dura prova i neo genitori e non sempre è semplice comprendere i motivi legati al pianto ne come rispondere in maniera efficace.
Una piccola indicazione può essere di aiuto soprattutto per porre le basi di un rapporto equilibrato con il piccolo: accogliere e legittimare quel pianto.
Perché il bimbo piange?
Sebbene il pianto ci metta in crisi, dovremmo imparare a vederlo come segnale di comunicazione sano e naturale.
È il primo strumento di cui dispone il bimbo e il suo significato muta nel tempo.
Le cause scatenanti, durante i primi giorni di vita, possono essere gli stimoli fisiologici come freddo, fame, dolore.
Mano a mano che passa il tempo a queste ragioni si sommano i bisogni psicologici: avere accanto i genitori, in particolare la mamma.
In questo caso è un comportamento finalizzato all’attaccamento che garantisce la vicinanza fisica della figura di riferimento.